Crescere professionalmente anche grazie al Personal Brand

Per sviluppare un Personal Brand efficacemente occorre avere una strategia professionale chiara in testa e focalizzarsi sui due-tre messaggi importanti che si vuole trasmettere ai propri interlocutori, a partire da questa domanda: “quali caratteristiche mi rendono un professionista perfettamente compatibile con i ruoli ai quali ambisco? “

 

Inoltre, è importante evitare di peggiorare la propria “digital reputation” attraverso attività che, seppur potranno sembrare banali, si riscontrano spesso nel web:

  • parlare male del capo o dei colleghi (precedenti o attuali);
  • pubblicare foto/informazioni provocanti o inappropriate o relative all’utilizzo di alcol e droghe;
  • scrivere commenti discriminatori su credo politico/razza/religione/genere;
  • rivelare informazioni confidenziali sulle aziende per cui si lavora;
  • mostrare capacità comunicative di basso livello mostrate nei commenti pubblicati.

 

Questo vale per tutti i social che segui: LinkedIn, ma anche Facebook, Instagram, Youtube, X (ex Twitter),…

 

A proposito di LinkedIn, strumento chiave per costruire il tuo personal brand, e che è sempre più usato da chi cerca lavoro o vuole assumere, considera i seguenti suggerimenti:Personal Brand

  • una volta che hai sviluppato il tuo curriculum, riporta le sue informazioni anche sul tuo profilo LinkedIn, in modo che le due fonti trasmettano la stessa idea di te e la rinforzino reciprocamente; evidenzia soprattutto tutto ciò che è allineato all’obiettivo lavorativo che ti prefiggi; questo vuol dire sia valorizzare tutto ciò che è coerente al ruolo che vuoi ricoprire, sia mettere da parte tutto ciò che è “fuori tema”;
  • crea un profilo completo, quindi inserisci tutte le informazioni importanti dal punto di vista professionale che ti riguardano e fai attenzione alle “parole chiave” che consentiranno a chi cerca ruoli simili al tuo di trovarti facilmente;
  • fai attenzione alla foto; come tutti i social è consigliabile che tu inserisca una foto, ma questa deve essere coerente con un contesto lavorativo; in altre parole, se vuoi trovare lavoro con Linkedin, meglio nessuna foto piuttosto che una che ti dipinga poco professionale, come spesso accade per Facebook;
  • richiedi segnalazioni; se scriverai segnalazioni sulle persone con le quali hai lavorato, senza limitarti soltanto a colleghi e collaboratori, anche loro potranno segnalare le tue competenze secondo il meccanismo di “endorsement” (riconoscimento), e questo non potrà che facilitarti a trovare lavoro con Linkedin; considera che, secondo Linkedin stessa, il 64% dei professionisti trova lavoro tramite una segnalazione;
  • personalizza gli inviti che mandi agli altri utenti per connetterti (quando inviti qualcuno nella tua rete, racconta il motivo per cui vuoi il collegamento; rifletti, infatti, sul perché il destinatario dovrebbe guardare il tuo profilo e accettarti nelle sua cerchia);
  • modifica l’URL del profilo in modo personalizzato, quindi, dai un tocco di eleganza alla tua pagina modificando l’indirizzo da digitare – che il social assegna in modo automatico, creando un codice alfanumerico – per accedere al tuo profilo (visita Linkedin per avere le istruzioni aggiornate per capire come fare);
  • inserisci l’URL del tuo profilo LinkedIn nella tua e-mail; ottenuto l’URL personalizzato (vedi sopra), l’inserimento del link in calce alla tua firma quando scrivi una email sarà un modo efficace per comunicare professionalità ai destinatari della tua corrispondenza;
  • mantieni costantemente aggiornato il profilo e arricchiscilo creando collegamenti “giusti” con coloro che fanno parte della tua rete professionale, per esempio aderendo ai gruppi professionali presenti su LinkedIn e che si configurano come ambienti specifici per discutere di aspetti legati al proprio settore lavorativo.

E ricorda che per trovare opportunità lavorative con questo social professionale nel modo più veloce possibile sarà importante, una volta creato il tuo profilo, vivacizzarlo inserendo link, postando dati e aggiornamenti coerenti con la tua professionalità, come sarà fondamentale confrontarsi in questa “piazza del lavoro virtuale” in modo formale (non come su altri social più ludici e personali). Inoltre, sarà importante continuare ad ampliare con costanza il tuo network in modo strategico, dando priorità al tuo settore lavorativo.

 

Ora che hai chiaro cosa è il personal branding e quali sono i suoi vantaggi, non perdere tempo, butta giù su un foglio bianco quello che contraddistingue la tua marca personale e fai leva su questi aspetti a partire dal tuo profilo LinkedIn!

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